I lupi ospiti dell'Area faunistica
Gli "Alpha" Baus e Argentera con Alberto e Hope, Lykos, Mistral, Zampa, Cati e l'ultima arrivata Loup.
L'Area faunistica del Centro Uomini e Lupi ospita 9 lupi che non potrebbero vivere in libertà, perché vittime di gravi incidenti o in quanto già nati in condizioni di cattività.
Conosciamoli insieme!
Baus

Sesso: lupo maschio.
Segni caratteristici: atteggiamento sicuro e dominante (Alpha), che si nota dalla postura, la coda e dalla stazza, il suo mantello ha una colorazione tendente al marrone scuro.
La sua storia: appena nato, nell'area faunistica del Centro Uomini e Lupi nel maggio 2016, ha da subito mostrato un atteggiamento dominante verso i suoi fratelli e sorelle, infatti, dalla prima pesata, dopo un mese di vita, risultava già essere il più grosso della cucciolata. Grazie all’esperienza acquisita osservando il papà, Alberto, è diventato il lupo dal carattere dominante nel branco composto da 5 esemplari, non per altro è stato definito “il boss delle Marittime”. Il suo nome, scelto attraverso una campagna di comunicazione del progetto Life WolfAlps in la collaborazione de La Zampa fa riferimento al Baus, 3.072 m, cima del Massiccio dell'Argentera.
Fotografia: M. Giordano
Argentera

Sesso: lupo femmina.
Segni caratteristici: curiosa, dinamica, dominante (Alpha) mantello chiaro e forma affusolata. La si osserva spesso in compagnia di Baus e Alberto
La sua storia: nata nell'area faunistica del Centro Uomini e Lupi nel maggio 2016 dalla coppia Alberto-Hope, prende il nome dalla montagna più alta delle Marittime, ben 3.297 m!
Il nome di Argentera, come quelli degli altri lupi della cucciolata (Baus, Lykos, Mistral e Zampa), è stato scelto attraverso una campagna di comunicazione del progetto Life WolfAlps in la collaborazione de La Zampa. Argentera si è imposta come femmina dominante, sostituendo nel ruolo di alpha Hope.
Fotografia: Archivio APAM, M. Giordano
Alberto

Sesso: lupo maschio.
Segni caratteristici: non è raro osservarlo in compagnia di Baus e Argentera, attualmente lupi dominanti in area, che lo tollerano e rispettano. Il suo mantello presenta sfumature rossicce sulle parte posteriore delle orecchie.
La sua storia: nato nel 2012, Alberto ha trascorso i primi tre anni della sua vita nel Parco faunistico del Centro Visite di Pescasseroli - Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Al Centro Uomini e Lupi arriva nel maggio 2015 a seguito di un trasferimento per fini gestionali. Ex lupo dominante del branco, nel 2016 diventa "papà" di Argentera, Baus, Lykos, Mistral e Zampa, anche essi ospiti dell’area.
Fotografia: Archivio APAM, M. Giordano
Hope

Sesso: lupo femmina.
Segni caratteristici: riconoscibile per il suo mantello molto grigio. Durante uno scontro avvenuto nell’area, come si può osservare dalla fotografia, ha riportato una lesione che la rende facilmente riconoscibile da tutti, per un “labbro cadente”.
La sua storia: arriva all'Area faunistica del Centro Uomini e Lupi nel dicembre 2013, dopo le prime cure avvenute presso l'Ospedale Veterinario Universitario di Grugliasco a seguito di un investimento stradale a Pragelato (Val Chisone).
Una delle prime campagne di comunicazione del progetto Life WolfAlps le assegna il nome Hope, nella speranza che al termine del periodo di convalescenza potesse tornare libera. Purtroppo, alcune complicazioni sanitarie hanno reso impossibile il suo rilascio in natura.
Nel Centro, è la mamma di Argentera, Baus, Lykos, Mistral e Zampa.
Fotografia: Archivio APAM, M. Giordano
Cati

Sesso: lupo femmina.
Segni caratteristici: timida ma vivace ha conservato l'aspetto schivo del lupo in natura e per questo è difficile da osservare.
La sua storia: è arrivata nell'area faunistica del Centro Uomini e Lupi il 16 maggio 2022. Cati è stata trovata in condizioni precarie nel territorio del Parco naturale della Val Troncea a Pragelato. Presentava gravi ferite alla testa, facendo immaginare l'allontanamento dal branco. Dopo le cure intensive presso il Canc (Centro animali non convenzionali di Torino) a cui è stata sottoposta e un intervento chirurgico di curetage, l’animale dopo alcune settimane si è ristabilito. Improponibile un suo ritorno in natura. La lupa vive all'interno dell'ampio recinto nord che ospita anche Loup da ottobre 2024. Questo settore del Centro è raggiungibile solo in determinate condizioni e mediante l'accompagnamento delle guide.
Fotografia: P. Valenziano
Loup

Sesso: lupo femmina.
Segni caratteristici: giovane esemplare dall'affascinante sguardo agghiacciante, .
La sua storia: nata nel 2024 è arrivata nell'area faunistica del Centro Uomini ancora cucciola a fine ottobre 2024, La lupa è stata recuperata in Valle Stura di Demonte. Rimasta probabilmente orfana del branco aveva iniziato a sviluppare atteggiamenti confidenti, aggirandosi in zone abitate e condividendo l’alimentazione con i cani presenti. Loup, insieme a Cati, è ospite dell’area nord, settore del Centro accessibile solo in alcune condizioni e solo accompagnati dalle guide.
Fotografia: A. Rivelli
Lykos

Sesso: lupo maschio.
Segni caratteristici: si osserva spesso isolato o in compagnia di Hope nel prato prossimo all’area Sud, facilmente riconoscibile da Hope per una colorazione maggiormente rossiccia-marroncina.
La sua storia: nato nell'Area faunistica del Centro Uomini e Lupi nel maggio 2016 (è il fratello di Argentera, Baus, Mistral e Zampa), abita il recinto principale e, a seguito dello spostamento dei fratelli Mistral e Zampa assume il ruolo di sottomesso. Il suo nome significa "lupo" in greco.
Fotografia: Archivio APAM, M. Giordano.
Mistral

Sesso: lupo maschio.
Segni caratteristici: vive con la sorella Zampa sulla quale ha una leggera dominanza aggiudicandosi per primo il cibo nel momento dell’alimentazione.
La sua storia: nato nell'Area faunistica del Centro Uomini e Lupi nel maggio 2016 (è il fratello di Argentera, Baus, Lykos e Zampa), vive nell'Area sud insieme a Zampa, diviso dal resto del branco perché sottomesso a tutti i componenti.
La sua posizione sociale, trovandosi all'estremo opposto di quella dominante alpha, viene definita omega, con riferimento all'ultima lettera dell'alfabeto greco.
La presenza nei branchi di lupi omega non è documentata in natura, ma è spesso riscontrabili nelle situazioni di vita in cattività.
Fotografia: C. Capellino.
Zampa

Sesso: lupo femmina.
Segni caratteristici: ha colorazione leggermente più chiara rispetto al fratello Mistral e muso simpatico
La sua storia: nata nell'Area faunistica del Centro Uomini e Lupi nel maggio 2016 (è la sorella di Argentera, Baus, Lykos e Mistral), assume il ruolo di lupo omega nel branco principale a seguito dell’allontanamento del già vessato fratello Mistral. Vive nell'Area sud insieme al fratello, ma anche in questo "branco ristretto" la lupa mostra atteggiamenti di sottomissione. Tuttavia, la convivenza risulta tollerabile nelle normali dinamiche intraspecifiche, spesso si vedono interazioni di gioco e o dominanza/sottomissione con il fratello.
Fotografia: C. Capellino./cite>